Ci sono giorni... Ci sono giorni in cui tutto sembra non avere un senso,come se all’improvviso si abbassasse quella pressione che spinge la nostra vita,proprio come un tubo che perde tutto, si irradia, disperdendosi lasciandoci rimaniamo come esanimi, senza forze fisiche e di volontà. Sono giorni in cui pensieri confusi turbinano nella mente, annebbiandola ancora di più arduo concludere un qualsiasi ragionamento,arduo rintracciare un briciola di logica,solo un forte senso di frustrazione che amplifica,rendendola insopportabile,ogni mancanza e sconfitta. Tutto appare finito e scontata è la sconfitta,come in una lunga rincorsa toglifiato all’improvviso si scoppia si annebbia tutto e mancano le forze,chiedendo troppo a se stessi,stando sempre in corsa sul filo della vita. Giorni tristi,spesso fatali per il futuro,buttare tutto all’aria è la tentazione più forte,ma prendere qualsiasi decisione è l’unica cosa da non fare perché sarebbe sicuramente un bell’autografo su una dichiarazione di sconfitta. Si avrebbe voglia di chiudere tutto,tagliare tutti i ponti,isolarsi definitivamente per non uscirne più,è la prima reazione naturale,la prima tentazione in cui cadere,ma più si lascia perdere più si abbandona e più ci si lascia segnare e convogliare sulla via della disfatta. Sono giorni da passare cosi,aspettando che passino come cosi sono venuti,chiedendosi il meno possibile,distogliendosi da ogni inutile pensiero,non avrebbe senso firmare la propria sconfitta. Ma purtroppo non è cosi,e quei giorni fanno male molto male,è qualcosa di più forte è peggio di una bella picchiata,almeno quella avrebbe un senso o una causa certa. Tante volte non trovo il senso,non trovo risposte,non trovo rispondenza e cause,mi pongo domande che mi fanno male e l’impulso è sempre lo stesso : chiudere tutto ! Chiudere me stesso,lasciare ogni aspirazione,ogni speranza,ogni progetto,ogni VOLO, ah il Volo!!! In quei giorni il Volo sembra una bella chimera,il massimo del nonsenso la prima cosa di cui disfarsi,il peso più ingombrante,essere GABBIANO !!! Gabbiano,gabbia-NO, ma proprio quella non-gabbia si rileva la gabbia che ci conduce a terra,che ci rende soggetti a catene cadute picchiate, un Gabbiano,un sogno lungo una vita o uno stile di vita? un Gabbiano,un ostacolo o una gioia di vita? un Gabbiano,un essere da calpestare incuranti? Quanto vale vivere da Gabbiano? Quanto vale prendere tante "fucilate"? Quanto vale un piccolo singolo breve VOLO? Quei giorni fortunatamente passano,rimane costante sempre presente quell’amaro in bocca,quel costante continuo non essere compresi e rispettati anche da chi ci conosce. Un amaro con cui convivere,perché quel piccolo singolo breve VOLO vale più di tutto!!! Un solo piccolo giorno un infinitesimo frammento di vita, un volo libero volteggiando sulle ali dell’amore. Un solo piccolo giorno per dire ho vissuto... |